Come si mangia negli Stati Uniti?

Solo hamburger e patatine fritte? No, l’alimentazione degli Americani sta cambiando. I ristoranti
e anche i supermercati hanno un’offerta più varia e completa.

Stai pensando di vivere per un anno negli Stati Uniti ed è normale che ti preoccupi anche della cucina. Già, come si mangia negli Stati Uniti? Ci sono solo hamburger e patatine fritte? E la pasta? La pizza? Ti accorgerai subito che gli Americani privilegiano carne e pane, rispetto a frutta e verdura, insomma, niente dieta mediterranea! Però nei supermercati degli Stati Uniti puoi trovare quasi tutto il cibo che sei abituato a consumare in Italia e quando hai la possibilità di mangiare a casa, puoi cucinare pasta, carne e verdure all’italiana!

E la pizza? La troverai quasi dappertutto, ma non è la stessa che mangi in Italia. Il nostro consiglio, in generale, è di integrarti nel nuovo ambiente anche a tavola. Prova la cucina locale e assaggia tutto ma tieni presente l’alimentazione cui sei abituato e non farti mancare frutta e verdura. Preparati a mettere su qualche chilo (che saprai come smaltire al tuo rientro!).

Proviamo a fare un elenco di pro e contro e poi sarai tu al tuo rientro a raccontarci la tua esperienza.

Quando vai a fare la spesa:

  1. I supermercati non sono tutti uguali, come in Italia. L’elemento comune che in genere colpisce gli Italiani è la dimensione delle confezioni. Puoi trovare interi frigoriferi dedicati al bacon, confezioni di burro da due chili e pacchi di cereali grandi come i sacchi di cibo per cani di grossa taglia; vedrai il latte o il succo d’arancia imbottigliato in bottiglioni da cinque litri.
  2. Gli Americani consumano più carne e pane che frutta e verdura. Questo non significa che negli Stati Uniti c’è solo cibo spazzatura. Anzi, vedrai che i supermercati sono ben forniti di frutta e verdura anche biologica (organic) e si sta diffondendo la moda delle vitality bowls (provale!).

Quando mangi fuori:

  1. Tutto è più grande negli Stati Uniti: le strade, le case, le macchine. Vale anche per i ristoranti e i locali: le porzioni sono decisamente abbondanti, rispetto alle nostre. Meglio ordinare solo un piatto per volta.
  2. Quando ordini, preparati a ricevere una raffica di domande sulla cottura della carne e sul tipo di contorno…
  3. … non dimenticare la mancia…
  4. …e fai attenzione agli orari di chiusura perché non si cena fino a tardi come da noi.
  5. In alcuni locali potrebbe essere vietato bere alcolici sulle terrazze all’aperto o in presenza di bambini: se non vuoi rinunciare alla birra, scegli bene dove sederti.
  6. La prima colazione tradizionale è a base di salsiccia, uova e pancetta ma molti americani oggi scelgono latte e cerali. Poi ci sono muffin; donut; pancake da provare con lo sciroppo d’acero, con la frutta, la cioccolata; waffle con il miele… quello che raramente troverai sono il tè e il caffè espresso. Il tè è davvero poco diffuso e il caffè americano ti sembrerà lungo e annacquato rispetto al nostro.

Che cosa non puoi perdere:

Cerca di scoprire quali sono i piatti tipici della tua zona (per es. il Kentucky Fried Chicken, i “pomodori verdi fritti”, il “salmone affumicato”) e non lasciarti scappare la prima occasione di provare:

  • Il BBQ: vedrai che ce n’è uno in ogni casa, come c’era una moka in ogni casa italiana fino all’avvento delle macchinette. Il barbeque è un’istituzione nelle famiglie americane, è un rito, è una modalità di cottura che si tramanda negli anni e richiede a volte ore e ore di affumicatura, da non confondere con la carne arrostita sul fuoco vivo.
  • Dove c’è un barbecue, ci sono i marshmallows arrostiti al fuoco. In genere si fissano sull’estremità di un rametto intagliato. Puoi mangiarli da soli oppure usarli per preparare gli s’more.
  • A New York, prova almeno una volta l’hot dog con wurstel e crauti, rigorosamente acquistato e consumato per strada.

Forse stai leggendo questo articolo perché hai deciso di trascorrere il tuo anno scolastico all’estero negli Stati Uniti e vuoi sapere cosa ti aspetta. Ti daremo tutte le informazioni necessarie nel percorso di formazione, ma anche la tua famiglia ospitante si sta in qualche modo preparando a riceverti. Saranno tutti curiosi di conoscerti, vorranno sapere come vivi in Italia e saranno felici di accontentarti e di esaudire tutti i tuoi desideri “culinari”. Fai una lista di quello che vuoi assolutamente provare e al ritorno ci racconterai il tuo parere. Per ricambiare, potresti proporre alla tua famiglia ospitante di organizzare una giornata italiana ogni tanto e offrirti di cucinare secondo le nostre ricette (e soprattutto rispettando i nostri tempi di cottura!).[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]